Stavanger Nye Sykeshus
Il progetto, situato a Stavanger, in Norvegia, comprendeva due fasi: Fase 1 su 125.000 metri quadrati Fase 2 che copre 102.400 metri quadrati su otto piani, con un costo totale di 11,2 miliardi di corone norvegesi.

Il progetto
Il progetto, situato a Stavanger, in Norvegia, comprendeva due fasi:
Fase 1 su 125.000 metri quadrati
Fase 2 che copre 102.400 metri quadrati su otto piani, con un costo totale di 11,2 miliardi di corone norvegesi
A causa dell'assenza di un sistema di raffreddamento/riscaldamento distrettuale, è stato implementato un nuovo sistema centrale locale per gestire il raffreddamento e il riscaldamento. Il sistema utilizzava pompe di calore elettriche, collettori di terra e pompe di calore a propano, con quattro sistemi funzionanti a grandi volumi.
La sfida idronica
In questo progetto sono emerse diverse sfide: l'assenza di un sistema di teleraffrescamento/riscaldamento ha richiesto l'implementazione di un nuovo sistema centrale locale per gestire il raffreddamento e il riscaldamento; il progetto del sistema comprendeva vari componenti quali pompe di calore elettriche, collettori di terra e pompe di calore a propano; quattro sistemi che funzionavano a grandi volumi hanno richiesto attrezzature specializzate, tra cui due pompe e grandi serbatoi forniti dal Transfero, per soddisfare la domanda.
La soluzione
Per affrontare queste sfide, la soluzione mirava a snellire le operazioni integrando l'espansione e il degasaggio in un'unica unità. Le unità Transfero sono state scelte per le loro dimensioni e la capacità di gestire sia il gas che l'espansione in un'unica unità, consentendo a un unico prodotto di gestire efficacemente le sfide menzionate.
Sono state installate diverse centinaia di valvole compact-P e di valvole STAD/STAP, riducendo in modo significativo il tempo necessario per bilanciare i sistemi ed evitando il rumore durante le operazioni a basso carico. Inoltre, 10-15 unità Vento sono state installate negli edifici per mantenere la qualità dell'acqua. Ogni edificio era dotato di scambiatori di calore, rendendo necessari degassificatori per più sistemi. Sia la centrale termica locale che gli edifici presentavano numerose valvole STAF di grandi dimensioni per bilanciare e misurare la portata.
Sebbene sia difficile determinare con precisione il valore totale del progetto, a causa degli ordini multipli da parte di diversi installatori e rivenditori OTC nel corso di diversi anni, il progetto ha un valore sostanziale.